Una rapida descrizione dello spazio delle aule virtuali ci consente di avvicinarci alle caratteristiche della sperimentazione didattica avviata e della collaborazione tra docenti che intende sostenere.
Ogni aula presenta una parte iniziale comune a tutti, e una serie di blocchi riservati alle singole materie. I blocchi per materia sono articolati su pagine separate: la pagina iniziale dell’aula mostra cioè solo le intestazioni e rapide descrizioni dei blocchi, che danno accesso alle pagine con le attività strutturate da ciascun docente. La soluzione adottata offre a ciascun docente un proprio spazio di azione chiaramente identificabile e distinto, ma lo lascia all’interno di un unico spazio condiviso con i colleghi.
In ciascuna delle sezioni per materia sono presenti almeno un Forum e un Database che sono strumenti essenziali di comunicazione e condivisione con i quali avviare l’interazione con gli alunni e preparare ulteriori forme di cooperazione scegliendo una o più risorse tra quelle disponibili: Glossario, Wiki, Compito, Libro…
È questo il senso delle sezioni genericamente denominate “Attività” che ciascun docente può definire in dialogo con la classe e nominare conseguentemente.
Il mio consiglio caloroso e pressante ai colleghi è stato di non moltiplicare le attività, ma di concentrasi su una, da svolgere con cura nel corso del quadrimestre. Fondamentale ricordare che la cooperazione a cui questi spazi “Attività” sono destinati va preparata con un ampia fase di comunicazione e condivisione su Forum e Database e, naturalmente, con lo scambio in presenza.
2. La ricerca comune di senso
3. La piattaforma del Liceo Cassarà
4. Perché una scuola dovrebbe utilizzare una piattaforma on line?
7. Tecnologia, metodologia e relazione educativa
8. Una bibliografia essenziale per la didattica in Rete
Ottimo il consiglio di concentrarsi su un’attività per quadrimestre, utilizzando ampiamente il Forum per le comunicazioni ed il Database per la condivisione dei documenti.
Josefina Pagano, 17 gennaio 2018