Invalsi non basta

Dopo gli ultimi risultati Invalsi, alcuni colleghi hanno richiesto un confronto sui risultati. Ci siamo però resi conto che ragionare solo su Invalsi non basta, perché il nostro obiettivo non è Invalsi ma la nostra didattica. È vero che i risultati Invalsi sollecitano una riflessione, ma la questione non è come migliorare i risultati Invalsi ma se questi risultati ci danno indicazioni per migliorare la didattica.

Allora, ci siamo detti, non basta guardare da vicino le prove e leggere i Quadri di riferimento. Occorre leggere questi elementi nel contesto della nostra progettazione didattica dell’Italiano a partire dalle Indicazioni nazionali.

Abbiamo cominciato con l’Italiano, ma proseguiremo con la Matematica e siamo certi che le riflessioni che faremo riguardano in una certa misura tutto il curricolo. Per questo l’invito a leggere e commentare queste righe è rivolto a tutti i colleghi.

Queste note hanno innanzitutto lo scopo di fare una ricognizione, a partire dalle “Indicazioni nazionali”, delle competenze esercitate con l’insegnamento dell’Italiano nella scuola secondaria. In secondo luogo intendono evidenziare in che modo i “Quadri di riferimento Invalsi” contribuiscano a definire le competenze per l’Italiano e ad indirizzare la progettazione dell’attività didattica.

La ragione di fondo è infatti quella di utilizzare le convergenze di Indicazioni e Quadri per una progettazione didattica coerente con gli obiettivi di apprendimento definiti in termini di competenze. Tutto ciò richiede un impegno a riattraversare e interpretare il quadro delle competenze secondo un definito approccio metodologico, in stretto rapporto con le attività educative svolte in classe.

Queste righe testimoniano di una indagine preliminare alla attivazione di gruppi di lavoro sulla didattica dell’Italiano e della Matematica.  Aiutateci a prepararli utilizzando i campi di commento presenti qui in basso e in calce a ciascuno dei 10 passaggi di questa prima ricognizione  dei documenti ministeriali.

Grazie fin d’ora per il tuo contributo.

Prosegui con le competenze di Italiano: Vai alle competenze di Matematica:
Invalsi non basta
a. Le competenze nelle “Indicazioni”
b. Ascolto e parlato
c. La lettura e la interpretazione dei testi letterari
d. Tre dimensioni della competenza di lettura
e. La scrittura
f. Verso un uso didattico dell’analisi: ordinare gli aspetti individuati
g. I diversi momenti del processo di interpretazione
Dall’analisi della competenza alla rubrica
i. Conoscenze e disposizioni ad agire
l. A cosa potrà servire la rubrica?
Perché è così difficile insegnare matematica?
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