e) La scrittura

Nella descrizione di partenza della padronanza linguistica abbiamo incontrato aspetti della competenza relative alla scrittura, dai quali converrà ripartire per una analisi di questa dimensione. L’allievo/a che si esprime in forma scritta con chiarezza e proprietà:

  • organizza e motiva un ragionamento, articola una narrazione e una descrizione utilizzando strategie per la coesione e la coerenza del testo
  • adatta la sintassi e il lessico alla costruzione del significato e adegua il registro e il tono ai diversi temi e agli scopi della comunicazione
  • distingue i diversi livelli (ortografico, interpuntivo, morfosintattico, lessicale-semantico, testuale)  e li utilizza nella costruzione ordinata del discorso.

Si tratta di operazioni caratterizzanti ogni performance di scrittura che vanno pertanto unite all’esercizio di costruzione di forme diverse. La prima operazione da descrivere, con riferimento alle forme più frequentate, è pertanto:

  • costruisce il racconto di una esperienza, il report di un incontro o di una conversazione, riassume e parafrasa un testo, produce una analisi del testo, un testo argomentativo in forma di articolo…

Si tratta delle tipologie più usate, ma non sono le sole. Come già per parlato, ascolto e lettura, anche per la scrittura, è utile consultare le Indicazioni relative al ciclo di studi precedente. Già al termine della scuola secondaria di primo grado, infatti, l’allievo/a:

  • applica le procedure di ideazione, pianificazione, stesura revisione del testo a partire dallanalisi del compito di scrittura. Si serve di strumenti per lorganizzazione delle idee (ad es. mappe, scalette); utilizza strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispetta le convenzioni grafiche 
  • scrive testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) corretti, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario
  • scrive sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici.
  • utilizza nei propri testi, sotto forma di citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse.

Tutte operazioni che si continuano a frequentare nel ciclo della scuola secondaria (ed oltre) e risultano rilevanti per l’esercizio e il consolidamento della competenza di scrittura.

Per indagare il modo in cui queste analisi sostengono la progettazione didattica e la relazione educativa, ci concentreremo tra breve sulla dimensione “lettura”. Tante delle cose che diremo a proposito di “legge e interpreta un testo letterario”, valgono anche per la scrittura come analisi del testo e in buona parte per ogni scrittura. Gli strumenti di programmazione e di autovalutazione dovranno prevedere aspetti relativi alla specificità di ciascuna tipologia testuale. Non potranno mancare, in ogni caso, le tre operazione descritte in apertura del presente paragrafo riguardanti coerenza e coesione, sintassi e lessico, ortografia e interpunzione.

Invalsi non basta
a. Le competenze nelle “Indicazioni”
b. Ascolto e parlato
c. La lettura e la interpretazione dei testi letterari
d. Tre dimensioni della competenza di lettura
e. La scrittura
f. Verso un uso didattico dell’analisi: ordinare gli aspetti individuati
g. I diversi momenti del processo di interpretazione
Dall’analisi della competenza alla rubrica
i. Conoscenze e disposizioni ad agire
l. A cosa potrà servire la rubrica?

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