La piattaforma Alatin e le nuove sfide culturali per l’insegnamento del latino

Grafica accattivante, interfaccia intuitivo e ritmo incalzante: sono questi i punti di forza della web app Alatin, la nuova frontiera della gamefication per il latino. Dopo Cicero Latin tutor, la piattaforma Cloudschooling, creata dalla Maieutical Labs e scelta da Case editrici come Loescher e Zanichelli, lancia un programma che sta ricevendo molte valutazioni positive da parte degli utenti.

alatin3

 

Alatin è una sperimentazione nata per superare l’impasse culturale contro cui si trovano a dover combattere oggi i docenti di materie classiche: è risaputo infatti che il web offre un’ampia selezione di versioni già tradotte ed esercizi svolti dei principali manuali in uso presso i licei. La tentazione per i ragazzi di “copiare da internet” è a portata di touch screen. Ecco che allora Alatin si presenta come una sfida culturale.

150 unità di apprendimento concepite come 41 “missioni” scandite in 12 livelli.

In ciascuna unità è presente un numero variabile di lezioni ed esercizi correlati oltre che un vocabolario in linea che offre una selezione di voci limitate per orientare la traduzione. È anche offerta la possibilità di condividere i propri traguardi con la classe, con i genitori e con il proprio docente.

Già 300 scuole in tutta Italia hanno aderito all’iniziativa, partita ufficialmente da settembre 2015. I docenti che vogliono iscrivere la propria classe devono inviare una mail ad assistenza@cloudschooling.it

Presto – annunciano i creatori del programma – sarà disponibile la versione mobile per Android ed iOS.

Terminata la fase sperimentale, il corso avrà un prezzo di circa 9 euro all’anno per ogni studente: un costo irrisorio, se rapportato ai prezzi delle lezioni private.

Alatin potrebbe rivelarsi una buona pratica soprattutto per il liceo linguistico, dal momento che si propone di stimolare riflessioni sulla grammatica generale, utili al raffronto tra paradigmi linguistici in una prospettiva trasformazionale.

Qualche perplessità finale emerge sul sistema generale. Orientando uniformemente la comprensione di un testo non si ha la possibilità di avviare un percorso di riflessione sulle infinite possibilità di significato offerte dal latino. Per quello, fortunatamente, servono ancora gli insegnanti.

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail