Come utilizzare i codici QR nella didattica per accelerare l’accesso alle informazioni

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I codici QR (o codici Quick Response) sono codici bidimensionali che grazie alla scansione mediante la fotocamera di un dispositivo mobile come un iPad, tablet Android o smartphone consente all’utente di accedere alle informazioni in esso contenute. Tali informazioni possono essere link, oppure parti di testo, indirizzi email o link di accesso rapido a risorse in rete.

Questi codici sono ormai entrati a far parte del mondo del marketing, in quanto offrono ai lettori la possibilità immediata di visitare un sito web per scoprire più informazioni su una serie di fatti, prodotti e servizi.

Nelle scuole che hanno investito sull’uso dei tablet come strumenti di apprendimento oppure che consentono ai propri studenti di portare i propri dispositivi (BYOD), i codici QR hanno dimostrato di essere utilissimi per risparmiare tempo per la condivisione di link e per l’immediato raggiungimento delle risorse.

Infatti, se si proietta un codice QR su una LIM, tutti gli studenti possono effettuare la scansione con il proprio dispositivo e, immediatamente, essere di fronte alla stessa risorsa, senza alcuna perdita di tempo. In questo modo è possibile interagire con il proprio strumento, anziché seguire passivamente quanto proiettato sulla lavagna. Grazie alla scansione, si evita la possibilità di digitare un URL errato e perdere tempo per risolvere tutte le problematiche tecniche che spesso gli studenti evidenziano.

Un altro uso dei codici QR può essere quello di crearne una serie e di metterli in giro per la classe, magari aggiungendoli a dei fogli di lavoro o a compiti da svolgere a casa. In questo modo si può pensare alla realizzazione di attività differenti e che si adattino ai diversi stili di apprendimento degli studenti.

Oggi sono tanti i siti che offrono la possibilità di creare codici QR e diverse sono le app disponibili per smartphone e tablet, quindi è bene installare un lettore in ogni dispositivo.

Ecco alcuni suggerimenti sull’utilizzo di codici QR in classe.

  1. Desumere link da singoli file o cartelle memorizzate in servizi cloud come Dropbox , Google Drive , Box, copia e condividi mediante i codici QR.
  2. Effettuare una registrazione audio utilizzando apposite app, caricarle e copiare l’URL che viene generato. Trasformare questo in un codice QR ed effettuare la scansione mediante un dispositivo. Immediatamente l’audio verrà riprodotto automaticamente e l’URL viene trasformato in un link di download diretto.
  3. Mettere codici QR su fogli di lavoro che puntano a contenuti video o audio e accompagnarli con alcune domande utili per creare esercizi di comprensione rispetto a un testo di lettura tradizionale. Se il vostro QR Code vi collega a un modulo di Google , si potrebbe chiedere agli studenti di guardare o ascoltare un clip multimediale e compilare le domande che avete creato. Tutte le loro risposte verranno raccolte in un foglio di calcolo.
  4. Per i proprietari di iPad, creare screencast utilizzando l’app ShowMe per spiegare un concetto o un processo. Prendere l’URL che genera e trasformare questo in un codice QR.
  5. Condividere con la classe eBook che hai generato utilizzando applicazioni come Book Creator.
  6. Creare una caccia al tesoro QR Code per l’uso in o fuori della vostra classe con questo.  Il vantaggio dei codici QR consiste nella non obbligata necessità di essere collegati a Internet per eseguire la scansione.

Se la scuola spinge all’uso della tecnologia, sicuramente i codici QR possono essere un utilissimo strumento per accelerare il trasferimento di contenuti multimediali, per facilitare l’apprendimento personalizzato e per l’aggiunta di un’aria di mistero tra gli studenti per ciò che sta dietro i quadrati bianchi e neri.

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