Quali sono le competenze?

Susanna Carra – Da tempo ormai il termine “competenze” è entrato nel vocabolario dei docenti in tutti i gradi di scuola. Si parla di competenze di base, trasversali, di cittadinanza…….  e qualche volta si crea un po’ di confusione. In questa presentazione realizzata con Adobe Spark si è cercato di fare un po’ d’ordine

https://spark.adobe.com/page/MHpEb3oWrKjme/

 

 

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Intelligenza e apprendimento non sono la stessa cosa

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Susanna Carra – L’intelligenza e l’apprendimento non sono la stessa cosa. L’apprendimento, che si manifesta in un comportamento acquisito, è spesso confuso con una manifestazione di intelligenza. Per un insegnante è importante distinguere tra intelligenza e apprendimento per identificare eventuali disturbi dell’apprendimento e deficit intellettivi. In questo articolo il professore Giacomo Stella ci spiega la differenza attraverso esempi pratici.

Intelligenza e apprendimento

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Riconosciamo le intelligenze dei nostri studenti

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Susanna Carra – Come tutti gli insegnanti sanno, gli studenti non hanno tutti lo stesso tipo di intelligenza; da qui derivano diverse strategie di apprendimento. Howard Gardner è lo psicologo americano, principale rappresentante della teoria delle intelligenze multiple. Tramite lo studio di pazienti con danni celebrali e geni in qualche particolare area ha catalogato, inizialmente, 7 diversi tipi di intelligenza. Se ogni insegnante ha ben presente quali sono i diversi tipi di intelligenza e, di conseguenza, le diverse strategie di apprendimento può programmare e realizzare percorsi didattici efficaci ed inclusivi. Anche gli studenti si sentiranno compresi nelle loro diversità. Continua a leggere

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Bias valutativi: i fattori che producono una distorsione della valutazione degli apprendimenti e non solo

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Erasmo Modica – Il processo di valutazione è uno tra i doveri più delicati a cui un docente deve ottemperare e con cui si confronta costantemente durante le proprie attività didattiche. A volte, per varie ragioni, si valuta in maniera più o meno imprecisa, non curandosi del fatto che questa fase è di grande delicatezza e può generare nello studente un fortissimo malcontento, con conseguenze di una certa rilevanza nel suo rendimento futuro.

Il docente, in quanto essere umano, nel processo di valutazione, che deve essere molto attento e il più puntuale e meditato possibile, utilizza le proprie abilità cognitive per stabilire quali siano le decisioni più importanti e proficue da prendere in un dato contesto o quale sia la valutazione più idonea da attribuire alla prestazione di uno studente.  Continua a leggere

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