La classe scomposta. La didattica per competenze nelle tecnologie

Classe Scomposta

Dianora Bardi – Questo e-book propone un modello didattico che trae spunto da un’esperienza nata al Liceo Lussana di Bergamo nel 2010, anno in cui è stato introdotto l’uso del tablet (iPad) nella classe 4L, strumento ora adottato da moltissime scuole italiane.

Grazie al lavoro di ricerca-azione e alle sperimentazioni attuate nelle classi si è capitalizzata una solida competenza, confluita in seguito nel Centro Studi ImparaDigitale che, attraverso i suoi tutor, ha formato oltre tremila docenti.  Continua a leggere

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Consigli per gli studenti su come effettuare una ricerca

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Erasmo Modica – Capita a volte di assegnare agli studenti una ricerca da effettuare a casa e da discutere successivamente in classe. Quanti alunni portano delle ricerche valide? Quanti di essi sono in grado di parlare di ciò che hanno ricercato?

Spesso gli studenti si limitano a copiare e incollare da Internet, senza curarsi più di tanto di leggere quanto stanno incollando. A volte sembrano dimenticare l’accessibilità del web a tutti gli utenti e, quindi, anche ai docenti, i quali possono subito capire da quale sito la ricerca è stata copiata!

Di seguito viene data una lista di consigli/passi da seguire per effettuare una ricerca scolastica, sperando che gli studenti li seguano passo passo, producendo così delle ricerche più valide e non semplice carta con informazioni spesso poco utili. Continua a leggere

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La didattica per competenze. Una guida gratuita della Pearson

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Impostare nella scuola un curricolo che si ponga come obiettivo il conseguimento di competenze (e non solo di conoscenze e abilità) da parte degli studenti, comporta una profonda revisione delle pratiche didattiche e della visione stessa dell’insegnamento e del modo di fare scuola. In questo testo vengono tracciati gli scenari europei e nazionali in cui la tematica delle competenze è inscritta; il tema della competenza viene analizzato e approfondito dal punto di vista didattico, pedagogico, culturale ed etico e vengono offerti ai docenti strumenti teorici e pratici per impostare il curricolo e la didattica quotidiana nella nuova prospettiva. Continua a leggere

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Blendspace

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In questo breve tutorial il prof Alessandro Bencivenni (profdigitale) ci spiega come utilizzare Blendspace, una piattaforma per la creazione di lezioni digitali. Con Blendspace sarà facilissimo arricchire le nostre lezioni di video, foto, schemi, attività e risorse di ogni tipo. Blendspace è molto versatile e facile da usare soprattutto per la didattica capovolta. Enjoy!!!

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Imparare ad imparare le lingue straniere

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Susanna Carra – Il quadro europeo delle competenze chiave è stato recepito dall‘Italia nel Regolamento dell’obbligo di istruzione (decreto MIUR n. 139/2007) e nel Documento tecnico sulle competenze chiave del cittadino in cui sono state definite le competenze da far acquisire a tutti gli allievi alla fine dell‘obbligo di istruzione elencando un insieme di obiettivi formativi riferiti agli assi culturali (asse dei linguaggi; asse matematico; asse scientifico-tecnologico; asse storico-sociale), accompagnati dalle seguenti competenze chiave di cittadinanza: imparare ad imparare; progettare; comunicare; collaborare e partecipare; agire in modo autonomo e responsabile; risolvere problemi; individuare collegamenti e relazioni; acquisire ed interpretare informazioni. CONTINUA A LEGGERE

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Istruzioni per una lezione capovolta

 

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Susanna Carra – Quando si assegna una lezione capovolta agli studenti è necessario fornire loro precise istruzioni da seguire a casa. È importante che i ragazzi siano guidati su tutto quello che devono fare e non lasciare nulla al caso. Le istruzioni devono essere scritte e facilmente rintracciabili. Il diario o il quaderno, che sono sempre a portata di mano, sono ottimi per tenere questi appunti:

1- sulla tua scrivania prepara il materiale per la lezione capovolta con il tuo computer o tablet, una connessione web attiva, il libro di testo se hai bisogno di consultarlo, il tuo quaderno per prendere appunti, matite e colori.

2- comincia la visione della presentazione. Ricorda che puoi vedere i video tutte le volte che vuoi, fermarlo o tornare indietro. Mentre guardi la lezione prendi appunti, fai schemi e prepara una serie di domande da fare al tuo insegnante. Continua a leggere

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Flipped classroom. Incontro di informazione

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Il 18 dicembre 2015 si è tenuto, presso la sede di Via Fattori, un incontro di informazione sull’insegnamento capovolto. L’incontro è stato tenuto dai docenti Erasmo Modica e Susanna Carra, ed è stato suddiviso nelle seguenti parti:

– informazione generale relativa alla metodologia (prof. Erasmo Modica)

– presentazione di un’esperienza concreta di applicazione in una classe della sede staccata di Terrasini (prof. Susanna Carra) Continua a leggere

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Riconosciamo le intelligenze dei nostri studenti

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Susanna Carra – Come tutti gli insegnanti sanno, gli studenti non hanno tutti lo stesso tipo di intelligenza; da qui derivano diverse strategie di apprendimento. Howard Gardner è lo psicologo americano, principale rappresentante della teoria delle intelligenze multiple. Tramite lo studio di pazienti con danni celebrali e geni in qualche particolare area ha catalogato, inizialmente, 7 diversi tipi di intelligenza. Se ogni insegnante ha ben presente quali sono i diversi tipi di intelligenza e, di conseguenza, le diverse strategie di apprendimento può programmare e realizzare percorsi didattici efficaci ed inclusivi. Anche gli studenti si sentiranno compresi nelle loro diversità. Continua a leggere

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La tavola periodica degli strumenti tecnologici nella didattica

Lo staff del sito DailyGenius ha avuto un’interessantissima idea per la didattica digitale. Nell’intento di riorganizzare gli strumenti che le tecnologie offrono da spendere nelle attività didattiche dei docenti, hanno pensato di utilizzare una struttura molto nota al grande pubblico e con un ottimo impatto visivo: la tavola periodica degli elementi.

Lo staff è riuscito quindi a raggruppare diversi strumenti del web (e non solo) per la didattica nelle seguenti grandi categorie:

  • Social Networks,
  • Online Learning,
  • Multimedia,
  • Coding,
  • Classroom Teach,
  • Hardware,
  • Education Conferences.

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Bias valutativi: i fattori che producono una distorsione della valutazione degli apprendimenti e non solo

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Erasmo Modica – Il processo di valutazione è uno tra i doveri più delicati a cui un docente deve ottemperare e con cui si confronta costantemente durante le proprie attività didattiche. A volte, per varie ragioni, si valuta in maniera più o meno imprecisa, non curandosi del fatto che questa fase è di grande delicatezza e può generare nello studente un fortissimo malcontento, con conseguenze di una certa rilevanza nel suo rendimento futuro.

Il docente, in quanto essere umano, nel processo di valutazione, che deve essere molto attento e il più puntuale e meditato possibile, utilizza le proprie abilità cognitive per stabilire quali siano le decisioni più importanti e proficue da prendere in un dato contesto o quale sia la valutazione più idonea da attribuire alla prestazione di uno studente.  Continua a leggere

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